Ravenglass


RAVENGLASS
... e venne la guerra degli dei , combattuta con armi tremende che distrussero le antiche civiltà ed i loro prodigi. Gli uomini si ritirarono sottoterra o nei luoghi remoti , risparmiati dai fulmini divini. Passarono intere generazioni , a centinaia , prima che gli uomini potessero tornare a vivere sulle terre contaminate dalla guerra , ed una volta arrivati scoprirono di non essere piu' l'unica razza sul pianeta. Dai loro cugini rintanati nelle viscere della terra erano nati i nani. Bassi ma robusti . Tenaci e laboriosi con occhi tanto sensibili da vedere con la + fievole delle luci. Passarono secoli , durante i quali uomini e nani combatterono e crearono nuovi regni ed imperi e scoprirono la magia. Quando la guerra degli dei era ormai dimenticata , una leggenda sbiadita , sulla Terra si abbatte un nuovo cataclisma , peggiore del primo. I maghi dell'est aprirono le porte dell'inferno e gli DEI del CAOS arrivarono sul nostro mondo , portando dal Gheena ogni sorta di pestilenza ed orrore . Ed iniziarono le mutazioni che trasformarono uomini e bestie dando vita alle razze dei mostri e degli umanoidi e gettarono il mondo in un epoca di guerre e caos. Ora noi preghiamo perchè gli dei della legge mandino i loro campioni a ristabilire l'equilibrio infranto.
Nel cuore delle steppe russe sorge la cittàdella del caos. Le steppe sono il regno del male ove tutto è corrotto e contorto. Un'enorme foresta si estende sull'europa orientale e centrale , sulla penisola scandinava sulla Francia e su gran parte dei Balcani. Questo enorme polmone verde , abitato da selvaggi , mostri , umanoidi ed adoratori del Caos è il luogo in cui si svolgono le avventure. Qui uomini coraggiosi , coloni , avventurieri e reietti lottano contro tutto e tutti e fondano le loro città ed i loro regni. Lungo tutte le alpi , ed in misura minore sui monti scandinavi ,i balcanici e dei carpazzi , sorgono le comunità dei nani. Vaste città stato sotterane, autonome e pronte a lottare tanto contro le altre razze , quanto tra loro. L'impero Mariano , grande potenza militare dell'occidente , si estende in Italia , gran parte della Francia ( il confini sono fluviali , la Loira ed il Rodano) , e sulle isole del mediterraneo. La penisola Iberica è dominata dal forte regno di Cataubri. L'Asia minore e l'egeo fanno parte dell'impero degli Ipermeikos e l'africa settentrionale è divisa in una serie di regni fondati da nazioni di neri. Le isole britanniche sono dominate da una federazione di tribu' che si chiamano Kelst.

martedì 10 luglio 2007

Scenario

RAVENGLASS

Ravenglass è un’immensa foresta che si estende per migliaia di km, dai freddi mari del nord al caldo mare interno che divide la Nostria dalla lustria , dalle montagne occidentali alle steppe orientali dove gli Dei del caos hanno fatto le loro dimore ,da dove riversano sul mondo le loro orde.
I popoli delle nazioni civilizzate che sorgono ai margini di questa enorme distesa pensano che tra gli alberi della foresta profonda vivano solo mostri , mutanti , umanoidi o tribu’ di umani selvaggi ed adoratori del Caos , ma non è così.
Nel cuore di Ravenglass sorgono i regni di frontiera , nazioni che vivono in modo violento combattendo tra loro e contro il Caos, fondando imperi e spesso scomparendo prima che di loro resti traccia nei libri di storia.
Queste terre sono il paradiso dei banditi , mercenari ed avventurieri . Qui un uomo coraggioso può farsi re partendo dal nulla .

Un esempio di zona di confine tra civiltà e caos è un territorio chiamato Ness, ai confini con l’impero Mariano. ( zona a nord di Lione, tra la senna e l’ain)
L’impero è diviso dal Ravenglass da un grande fiume di nome Reivik ( Loira +Rodano + canali).
La riva occidentale \ meridionale è fortificata e presidiata dalle legioni che a volte oltrepassano il fiume per combattere contro gli umanoidi o scortare importanti mercanti , ma il + delle volte se ne stanno nelle loro fortificazioni.
La riva orientale \ settentrionale è terra di nessuno , popolata in modo relativamente denso da piccole comunità e singole fattorie. La possibilità di commerciare con l’impero e di fuggire al di la del fiume o avere aiuti, sia pur sporadici, da parte delle legioni , rende la vita lungo la riva orientale + tollerabile che altrove.
Nominalmente il Ness fa parte di un principato fondato da un ex mercenario Mariano
In verità il Principe del Ness è si e no in grado di difendere la sua cittadina, Venta, un grosso paese fortificato di circa 2000 abitanti. ( il principe ha 100 soldati veterani ben armati ed in città ci sono forse 300 altri uomini armati alla leggera).
Venta è circondato da mura di pietra e sorge sulle rive di un fiume ( senna ) che ne costeggia la parte occidentale. Pur essendo un piccolo centro è la sede del commercio locale. Qui arrivano i mercanti imperiali con le loro navi fluviali e tutti gli abitanti della zona che vogliono barattare pelli e cibo con armi ed attrezzi.
I p g che vogliono procurarsi armi e cavalcature devono venire qui , e sempre qui possono trovare lavoro come mercenari e guardie del corpo.
I Principi impongono una tassa del 10% su tutte le transazioni.
Un centro minore sotto il controllo feudale dei signori di Venta è Aque Lucenti.( Burg en Bress). Questo modesto paese di 400 abitanti si trova circa 40 km a nord est della città ( da 3 a 5 giorni di viaggio ) ed è retto da un Castellano.
Aque sorge in prossimità di una zona ricca di piccoli fiumi e laghetti. Il castellano ha 20 mercenari e soldati e 20. Attorno al paese sono state erette alte mura di pietra.
Un altro centro minore della regione si chiama Venta Selvorum , una cittadina cinta da palizzata a nord di Venta. Qui si allevano buoni cavalli da sella e da guerra . Il paese ha 160 abitanti e 20 soldati, ex legionari per lo più. Altri piccoli villaggi più o meno autonomi, in genere di un centinaio di abitanti, ed anche singole fattorie isolate abitate da una o più famiglie sorgono qua e la. Qualcuno paga un tributo almeno formale al principe altri neanche quello.
Il grosso problema della regione è una grossa tribu’ di goblin che ha fatto la tana nelle colline boscose e ricche di caverne ad est del principato..
Ci sono almeno 5000 di questi umanoidi e le loro bande saccheggiano le fattorie ed i paesi . Per 3 volte hanno anche assediato Venta .
Nei boschi della regione ci sono anche uomini bestia, Minotauri e Troll, i resti dell’ultima incursione di un Signore del Caos la cui armata fu sconfitta dalle Legioni Mariane circa 60 anni fa.
A Nord Est inizia il territorio di un potente Regno di frontiera , quello dei Quares. ( a nord dei laghi di Ginevra e di Nauchatel ).
All’origine i Quares erano una popolazione barbara e nomade , diventata stanziale grazie all’influenza dei Nani della città stato di Darek Azul. ( Berna ).
Il territorio dei nani inizia con le montagne che si trovano nella parte meridionale del Regno Quares. Tra le 2 comunità c’è un intenso commercio che favorisce molto gli umani . I Quares si trovano nella posizione di rivendere alle altre comunità umane i manufatti e le armi prodotte dai nani , ed ad essi vendono le eccedenze alimentari prodotte dalla terra fertile che hanno disboscato e dai pescosi laghetti.
I nani forniscono anche aiuti economici e militari a questa comunità umana che rende + sicuro il loro confine settentrionale.
Il Regno ha una popolazione di circa 30000 abitanti divisi in 11 città ognuna delle quali semi autonoma e governata da un Lord.
Il consiglio dei Lord elegge un Re che è la guida militare del Regno.
I Quares hanno un esercito forte di 1000 soldati e 3000 miliziani ( uomini dei boschi).
A queste forze vanno aggiunti contingenti di mercenari pagati dai nani e consiglieri militari Nani , di solito esperti di artiglieria e fortificazioni. Il Re ha al suo servizio un mago iberno che si fa chiamare il Signore del fuoco e che dimora nella città + settentrionale, Quar Azir.
I Principi del Ness guardano con invidia e timore i loro vicini e spesso mandano spie nel territorio Quares , sempre timorosi di un’eventuale espansionismo di questi, cosa per altro non probabile perché Il Regno è impegnato in una lotta continua per fermare le infiltrazioni di goblin ed orchi che sciamano dal Nord e dall’Est attirati dall’abbondanza di cibo e dalla relativa ricchezza.
Darek Azul è la +occidentale delle città stato naniche delle alpi. La città ha una parte sulla superficie circondata da alte mura , ed una parte sotterranea che scende molto in profondità e si collega ad una intricata serie di antiche gallerie scavate dai proto nani nel corso dei secoli.
Darek Azul è un enorme centro manifatturiero che commercia fortemente con l’impero Mariano , con i nani orientali e , tramite i Quarens , con Ravenglass.
La città ha una popolazione di 100000 nani ed è molto ricca, ha un esercito permanente di 5000 nani, ed una infinità di nemici.
Le vie commerciali sono bersaglio di briganti di tutti i tipi e le montagne circostanti sono abitate da goblinoidi.
Nelle antiche gallerie si sono stanziate 2 tribu’ di Ravek e da Ravenglass arrivano periodicamente Orchi , umani selvaggi e signori del Caos , solo in parte il regno cliente dei Quarens filtra questi attacchi e così i reggimenti nani combattono continuamente sotto e sopra il terreno su tutti i fronti.
Il principale Regno di frontiera si trova a 30 giorni di marcia verso nord est (la zona da percorrere è piena di laghi e paludi ed abitata da uomini bestia e goblinoidi).
E’ una grande città fortificata , Ravensburg ( Stoccarda ) di 50000 abitanti, che sorge nei pressi di 2 grandi fiumi , il Rinel ( Reno) che va a confluire nel mare settentrionale , ed il Dareklen ( Danubio) che attraversa il continente e finisce nel + piccolo dei mari interni.
Tramite piccoli fiumi e canali è collegata ad entrambe i fiumi ed i nobili della città ( che è retta da un re) controllano 20 piccole cittadine e paesi in media di 2000 abitanti.
I commerci fluviali e con i nani delle montagne che sorgono a sud ed organizzano frequenti carovane rendono questo regno ricchissimo.
Il rovescio della medaglia è che questa ricchezza attira le brame dei signori del caos che nelle regioni + interne ammassano eserciti di ibridi e non morti e tramano.
Il Re di Ravensburg ha un esercito permanente di 2000 soldati e molti miliziani a cui vanno ad aggiungersi forze feudali altrettanto numerose fornite dai nobili delle 20 città. A queste forze si sommano formazioni mercenarie di tutti i generi e dimensioni, una piccola flotta fluviale di navi armate con balliste leggere e balestrieri, artiglieri e maghi.
Ravensburg è anche la sede di 2 ordini religiosi : l’ospedale di Tara ed i cavalieri del Sole.
Alleata e patner commerciale della grande città di frontiera è la fortezza Nanica di Caer Azul. ( confine tra Austria e svizzera)
L’insediamento nanico si trova a circa un mese di marcia a sud di Ravensburg. E’ una enorme città stato che si sviluppa sotto e sopra la superficie. Tramite Ravensburg commercia con tutta Ravenglass , ha strade dirette con le altre fortezze dei nani che spesso versano a Caer i loro tributi. Sono fiorenti i commerci con l’impero Mariano che compra presso i fabbri di questa enorme città sotterranea gran parte delle sue armi. Convogli di ferro e carbone risalgono i grandi fiumi fino a qui dove vengono scambiati con armi del fine acciaio nanico che non hanno pari.
La città conta 300000 abitanti , un esercito di 10000 guerrieri
Da qui partono le spedizioni contro i ravek che infestano le rovine delle città naniche cadute nella prima guerra del caos a nord est. ( una federazione di tribu’ ravek forte di 150000 esseri vive nelle ex dimore delle loro vittime ) e dei signori del caos che cercano di razziare le ricche carovane dei mercanti che arrivano e partono dalla città.
Ad oriente, lungo le Alpi ed i monti balcanici, e poi ancora + ad oriente nei carpazzi ci sono enormi città e regni dei nani, luoghi a cui arrivano pochi umani, di solito mercanti avventurosi.
L’unico altro grande insediamento umano del Ravenglass occidentale lontano dal confine imperiale è la provincia della Nuova Ibernia, una colonia di Iberni sorta alla foce del Rinel attorno ad un porto strappato ad un signore del Caos.
La colonia commercia attivamente via fiume con Ravensburg ed altri insediamenti minori, ma è soprattutto un avamposto militare che cerca di diminuire il numero delle incursioni che dal continente raggiunge le isole.
Lungo tutto il confine con l’impero e lungo le grandi vie fluviali si trovano piccoli principati come quello del Ness, luoghi la cui esistenza è nel migliore dei casi incerta e precaria. Un tempo l’impero occupava tutta l’attuale Francia e qua e là ci sono i resti delle grandi fortezze imperiali, ora abitate da tribu’ di umani o occupate da signori del caos.

I REGNI OSCURI

I signori del caos sono diversi tra loro e potentissimi. Probabilmente avrebbero conquistato tutta Ravenglass se non fosse che combattono tra loro con la stessa frequenza e ferocia con cui combattono con gli altri.
Agli Dei del caos piace così , loro si nutrono di guerra ed orrore, di odio e di morte.
I principali signori del caos:
Ulric Malamor era un mago mediocre di una piccola tribu’ barbara.
Quasi per caso venne in possesso di alcuni libri sottratti a maghi del caos sconfitti dalla sua tribu’ e da allora vi si dedicò anima e corpo e crebbe di potere.
I suoi adepti rapivano bambini e vergini per i sacrifici umani e quando il re si decise a scacciarlo era troppo tardi.
Tornò dall’esilio con un esercito di non morti , sconfisse la tribu’.
I morti divennero zombi , i vivi furono ibridati.
Ora Malamor vive in un imponente castello che i suoi schiavi hanno conquistato ad un piccolo clan di nani.
L’esercito è formato da 100 Mastini del caos , e centinaia di non morti ed ibridi.
Dalle camere di ibridazione ogni mese vengono sfornate nuove reclute per questo esercito , e mostri orrendi che vengono liberati ai confini e terrorizzano tutta la regione.
Ha contatti con varie tribu’ di Ravek ed agenti tra le tribu’ e le nazioni umane confinanti.
Malamor controlla una miniera di argento e riscuote tributi da molte piccole comunità. Si dice che abbia intenzione di far lega con i ravek ed altri signori del caos per distruggere Ravensburg e Caer Azul , di fatto compagnie di suoi guerrieri si fanno vive sempre + spesso da quelle parti.
Un potentissimo Signore del Caos è Utrian flagello dei mari ( un vampiro).
Controlla tutta la zona della Bretagna da cui compie incursioni contro l’impero Mariano ed Ibernia.
Ha una possente flotta di galee servita da non morti ed uomini bestia , pirati implacabili che portano ad Utrian schiavi e bottino, bottino col quale assolda mercenari di tutte le razze.
Le sue flotte si spingono nel mare interno , fino ad Astria ed oltre. Utrian ha ai suoi ordini decine di migliaia di non morti, ibridi e mercenari, umani ed orchi. [1]
Possiede, 40 galee ed un numero imprecisato di mercantili catturati durante le scorrerie.
La sua fortezza è un’enorme porto che sorge ove un tempo sorgeva la città di Brest.
Giorno e notte schiavi e scheletri lavorano alle enormi mura per renderle ancora più imprendibili. Dalle camere di ibridazione escono enormi mostri marini che rendono le acque dell’atlantico ancora più pericolose.
Si dice che Utrian sia alleato con i temibili Elfi scuri e che con loro stia progettando la conquista dell’ibernia.

IBERNIA

Le isole britanniche formano la confederazione Iberna.
Sono divise in una dozzina di regni spesso in guerra tra loro ma tutti riconoscono L’Alto Re delle Isole, un signore che viene eletto dal Gran Consiglio , un comitato di druidi e nobili.
L’Alto Re è un giudice davanti a cui i sovrani minori portano le loro liti , e soprattutto è un condottiero che guida gli eserciti Iberni contro i nemici esterni.
Per anni le isole hanno goduto di relativa pace ma da un paio di generazioni razziatori ed invasori si susseguono senza tregua.
Stretti tra i signori del Caos a sud, gli Elfi scuri a Nord ed i barbari ad Est gli Iberni fanno sempre maggiore fatica a respingere gli assalitori. Per loro fortuna gli ultimi due Re supremi si sono rivelati abili strateghi. La fondazione della piccola colonia sul continente ed una serie di alleanze con i Re barbari hanno un tantino allentato la pressione militare.
La creazione della Grande Accademia Magica del Fuoco, finanziata dal tesoro reale , ha fatto si che ad accompagnare le flotte Iberne ci siano sempre + spesso potenti maghi.[2]
Ai Nani della scandinavia vengono offerte grosse somme in cambio di ingegneri ed artigiani che vengano ad insegnare le loro arti nelle isole. Alcuni Clan di nani si sono stabiliti nel galles ed in scozia.

IMPERO MARIANO

Gli imperiali si considerano lo scudo che protegge il mondo civile dagli orrori del Caos. In effetti , pur essendo stati costretti ad arretrare negli ultimi secoli, le legioni imperiali hanno costruito un’imponente confine fortificato che attraversa la Francia e divide il Ravenglass dal resto dell’Europa occidentale.
I Mariani sono un popolo tenace e marziale.
La forza delle legioni sta nella fanteria pesante, specialità in cui tutti gli uomini validi dell’impero servono per 6 anni. Alla fanteria pesante si aggiungono corpi di mercenari stranieri specializzati, soprattutto arcieri e cavalleggeri.[3]
I Mariani sono molto legati ai Nani le cui fortezze sorgono in prossimità dei loro confini. Molti ingegneri ed artiglieri nani passano la vita ad insegnare nelle accademie militari Imperiali. Ogni nuovo imperatore sogna di far marciare le legioni nel Ravenglass e spostare i confini + a nord ma di fatto le guerre civili e le dispute con i vicini hanno frenato le velleità espansionistiche dei Mariani negli ultimi 50 anni.

CHAAN

Gli elfi scuri fuggiti dalla terra dei loro cugini approdarono in un’isola del nord (l’Islanda). In breve sottomisero i barbari che vi abitavano riducendoli in schiavitù e trasformandoli in uomini bestia. Sull’isola crearono l’enorme fortezza nera, una città fortificata cinta da tre serie di mura di pietra vulcanica, costruita in un tempo sorprendentemente breve dai poveri schiavi.
I CHAANITI non sono molti, solamente 5000, ma tutti, maschi e femmine sono abili guerrieri e potenti maghi. La loro conoscenza nella magia oscura non ha rivali, in breve tempo gli Elfi scuri hanno creato un esercito di non morti ed ibridi asserviti ai loro desideri. Le navi CHAANITE imperversano in tutto l’Atlantico settentrionale ed in particolar modo in Ibernia. I mostri marini (come gli uomini squalo) e volanti che creano nelle loro camere di Ibridazione seminano terrore e morte in tutto il settentrione.
L’esercito CHAANITA conta almeno 8000 ibridi, tra cui 1000 tra Troll e Minotauri, esseri usati come truppe d’assalto. Numerosi ufficiali possiedono Viverne e grifoni come cavalcature ed i Re, un potente vampiro, addirittura un Drago. 10.000 scheletri fanno da rematori nelle navi Elfiche e da guardiani nelle torri disseminate sui loro possedimenti. La flotta CHAANITA conta 10 enormi Quadriremi e 20 galee.
Gli schiavi che si spaccano la schiena nell’isola maledetta per poi diventare cibo o andare ad ingrossare le file degli Ibridi o degli scheletri sono almeno 30.000.
[1] Si stima una forza di 14000 non morti e 14000 guerrieri viventi. Contando le capre con i cavoli 28000 guerrieri, più di un terzo di tutto l’esercito Mariano, forze di qualità e fedeltà molto varia ma ben armate. Sostenute da maghi , mummie, vampiri e giganteschi ibridi.
[2] Gli Iberni non hanno una struttura militare ben definita. Da circa un secolo i re mantengono corpi di soldati professionisti, armati con corazze medie, scudi, asce, spade oppure archi e balestre. La forza di ognuno di questi corpi dipende dalle possibilità dei singoli re, come pure la presenza di cavalli e navi. Da un po’ di tempo il Re supremo, con risorse provenienti da apposite tasse, sta costruendo navi e fortezze che vengono consegnati ai lord dei territori più esposti. Le difese della colonia di Nuova Ibernia sono pagate e controllate direttamente dal Re supremo.
[3] Ogni legione è forte di 5 reggimenti, ognuno dei quali ha 1000 fanti pesanti divisi in 10 compagnie, 200 cavalieri pesanti divisi in 2 squadroni, 5 macchine da guerra, di solito balliste ed un cannone o una colubrina servito da artiglieri nani e 2 magni. Ad ogni legione è aggregato un reggimento di cavalleria leggera, formato appunto da mercenari e forte di 500 uomini, e due reggimenti di fanteria leggera, ognuno forte di 1000 tra arcieri e fanti leggeri. Le legioni contano quindi 7000 fanti ( di cui 5000 pesanti), 1500 cavalieri (di cui 1000 pesanti), con 30 macchine da guerra e 10 maghi. Alcune legioni, la prima e la quarta, dispongono di un ulteriore reggimento di 1000 uomini armati con armature pesanti, alabarde o altre armi a due mani e pistole. In tutto i Mariani dispongono di 8 legioni a cui va aggiunte le forze della marina. La flotta fluviale ha 50 piccole imbarcazioni, battelli fluviali appunto, con 500 uomini armati con armature leggere, sciabole, balestre o moschetti. Le quattro flotte di mare contano ognuna 6 galee e 6 dromoni, 1500 marinai e rematori, con armature leggere e sciabole, e 1000 fanti di marina, con armature medie, sciabole, scudi, balestre o moschetti.

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